Non Temete Io sono con voi

Archive for dicembre 2008

 
 
 
 
 
 
Signore grazie del dono del tempo
di ieri, di oggi e di quello che mi darai.
Tempo nuovo è far abitare te nella nostra vita
tempo nuovo è far brillare la tua luce nelle nostre esistenze
tempo nuovo è tempo ricco della tua novità che è sempre
continua scoperta del tuo amore
tempo nuovo solo se lascio che tu disegni per me
il mio percorso, a me solo una cosa viene richiesta
seguire le tue lineee che tu disegni
lungo la mia strada
tempo nuovo, perchè l’Amore
è sempre qualcosa che irradia, stupisce e spinge verso il dono
di se stessi agli altri e a te!
Tempo nuovo perchè il tempo in te
non è un passato un presente o un futuro è quell’Oggi: il tuo Oggi!
L’Oggi dove la Salvezza  è sempre vicina
come la tua Presenza in mezzo a noi
 
tempo nuovo, il tuo Oggi che è un Presente
che non avrà mai fine se ci sei
Tu!!!
 
auguriiiiiiiiii di Buon Anno a tutti
 
 
 
facciamoci piccoli a Natale come il Bambino Gesù
che dal più forte in tutto si è reso debole per Amore,
la vera fortezza è avere occhi più grandi dei notri assoluti
modi di pensare..,
il più forte Gesù c’è lo ha insegnato!!!
Il più forte si è spogliato non ha tenuto niente per sè,
il più forte ha avuto occhi che hanno toccato i cuori
di chi lo ha incontrato per le strade della Galilea.
 il più forte ha avuto un cuore grande da abrrcciare
tutta l’umanità dalla croce
e gli ci insegna a perdonare
il più forte non ha alzato la voce,
ma  ha voluto solo insistere con la sua Parola
lasciandoci una certezza
"il Regno dei cieli è in mezzo a voi"
lui  ci ha detto questo
affinchè in noi poetsse abitare la sua gioia
la gioia del Dio con  noi
il più forte ha avuto cura della vita dell’uomo, si è fatto
vicino, vicino alle sue ferite, alle sue malattie e alle sue cecità
è andato oltre l’apparenza anche dello stato del peccato dell’uomo
ha guardato i cuori dei suoi figli
il più forte ha un cuore debole
la debolezza di Dio
è amare l’uomo affinchè sia salvo
Signore aiutaci in questo tempo
a essere deboli per amore
anteponendo ai nostri assoluti
modi di am are, di concepire la vita, le persone
gli eventi ai tuoi modi di amare, di concepire
gli eventi, la vita  e le persone.
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

E’ notte

 

È notte, la notte santa

Notte d’Amore

Un astro rifulge stella antica

È sempre nuova

È notte la notte attesa dai sapienti dell’Oriente,

dal popolo ebraico,

e da chi ancora oggi crede che in quella notte accadrà

qualcosa di straordinario

 

perché una profezia si compirà

E’ notte, la terra  è attonita

Ma pronta a spalancare le sue fessure

Al Figlio dell’uomo,

è notte il creato geme in un misto di gioia, tremore e stupore

per la sua Santità.

 

E’ notte avanza un nuovo mattino

Il mattino di Dio che ama l’uomo

A tal punto da divenire bambino per lui, per comprenderlo

In pienezza tranne che nel peccato e per

Redimerlo dalla morte del peccato.

E’ notte irrompe un grido nel silenzio

Si ode il pianto di un bimbo  nell’attesa

è nato il re dei re

 

Su andiamo a vedere, corriamo

Alla grotta

Egli è li che ci aspetta, Rallegriamoci perché

Il suo Amore ci ha visitato

Andiamo…

Buon Natale

 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Benedetto il Regno che viene

 

Benedetto il Regno che viene nelle tenebre più oscure

per rischiarare i nostri passi

Benedetto il regno che viene per varcare le soglie

dei nostri dubbi, delle nostre speranze spente

Benedetto il regno che viene per farsi

sempre più vicino a noi

Benedetto il regno che viene portando con sé

la  giustizia e  la pace per ogni uomo

Benedetto il Regno che viene per dare la luce

a chi lo aspetta e sa ancora stupirsi del suo

chiarore  e della sua venuta.

 

Benedetto il regno che viene atteso dai profeti

del passato e annunciato da sempre

da chi crede che è possibile un mondo diverso,

più umano, ma un umano rivestito

dell’Amore di Dio Padre.

Benedetto il regno che viene annunciato

con gioia dall’angelo Gabriele a Maria

Rallegrati lui le dice, rallegriamoci

perché Lui sta per venire in mezzo a noi!!!

La terra esulti per la sua venuta e i cieli cantino

la gloria di Dio perché un bimbo sta nascendo

Un bimbo come noi per farci come lui

Un bimbo che non ha difese

Un bimbo che è lì

Fermo solo ad aspettarci

Attendiamo la sua venuta e il suo regno

Benedetto è colui che viene

Benedetto è colui che viene nel nome del Signore

Rallegriamoci!!!

Perché è prossima la sua venuta

 

 
 
 
 

 

 

Cari fratelli e sorelle!

Iniziamo oggi, con la prima Domenica di Avvento, un nuovo Anno liturgico.

Questo fatto ci invita a riflettere sulla dimensione del tempo, che esercita sempre su di noi un grande fascino.

Sull’esempio di quanto amava fare Gesù, desidererei tuttavia partire da una constatazione molto concreta: tutti diciamo che “ci manca il tempo”, perché il ritmo della vita quotidiana è diventato per tutti frenetico. Anche a tale riguardo la Chiesa ha una “buona notizia” da portare: Dio ci dona il suo tempo. Noi abbiamo sempre poco tempo; specialmente per il Signore non sappiamo o, talvolta, non vogliamo trovarlo. Ebbene, Dio ha tempo per noi! Questa è la prima cosa che l’inizio di un anno liturgico ci fa riscoprire con meraviglia sempre nuova. Sì: Dio ci dona il suo tempo, perché è entrato nella storia con la sua parola e le sue opere di salvezza, per aprirla all’eterno, per farla diventare storia di alleanza. In questa prospettiva, il tempo è già in se stesso un segno fondamentale dell’amore di Dio: un dono che l’uomo, come ogni altra cosa, è in grado di valorizzare o, al contrario, di sciupare; di cogliere nel suo significato, o di trascurare con ottusa superficialità.

Tre poi sono i grandi “cardini” del tempo, che scandiscono la storia della salvezza: all’inizio la creazione, al centro l’incarnazione-redenzione e al termine la “parusia”, la venuta finale che comprende anche il giudizio universale. Questi tre momenti però non sono da intendersi semplicemente in successione cronologica. Infatti, la creazione è sì all’origine di tutto, ma è anche continua e si attua lungo l’intero arco del divenire cosmico, fino alla fine dei tempi. Così pure l’incarnazione-redenzione, se è avvenuta in un determinato momento storico, il periodo del passaggio di Gesù sulla terra, tuttavia estende il suo raggio d’azione a tutto il tempo precedente e a tutto quello seguente. E a loro volta l’ultima venuta e il giudizio finale, che proprio nella Croce di Cristo hanno avuto un decisivo anticipo, esercitano il loro influsso sulla condotta degli uomini di ogni epoca.

Il tempo liturgico dell’Avvento celebra la venuta di Dio, nei suoi due momenti: dapprima ci invita a risvegliare l’attesa del ritorno glorioso di Cristo; quindi, avvicinandosi il Natale, ci chiama ad accogliere il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza. Ma il Signore viene continuamente nella nostra vita. Quanto mai opportuno è quindi l’appello di Gesù, che in questa prima Domenica ci viene riproposto con forza: “Vegliate!” (Mc 13,33.35.37). E’ rivolto ai discepoli, ma anche “a tutti”, perché ciascuno, nell’ora che solo Dio conosce, sarà chiamato a rendere conto della propria esistenza. Questo comporta un giusto distacco dai beni terreni, un sincero pentimento dei propri errori, una carità operosa verso il prossimo e soprattutto un umile e fiducioso affidamento alle mani di Dio, nostro Padre tenero e misericordioso. Icona dell’Avvento è la Vergine Maria, la Madre di Gesù. InvochiamoLa perché aiuti anche noi a diventare un prolungamento di umanità per il Signore che viene

Benedetto XVI 30 novembre 2008 “angelus”

 


  • Nessuno.
  • demi: Mi fa piacere che ti è piaciuta la canzone. Grazie mille per la Segnalazione poi.......Gentilissimo e complimenti per il templete, un saluto demk
  • chiara: in un mondo come il nostro dove il rumore e il caos sembrano non finire mai, ritrovare un po\' di silenzio è l\'unico modo per ritrovare noi stessi..
  • .♥.ĿōvάЬĿ℮ ≡ CĿάssiғic.: LiNKAMiii! E CHE CAZZO!!!